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Siamo a Bologna, città tanto opulenta quanto ricca di personaggi che bighellonano ai margini del piatto senza la voglia (o la forza) di allungare una mano per afferrare un boccone. I giornalisti e i volontari li hanno chiamati in molti modi: emarginati, soggetti deboli, drop out, bisognosi... Quanto alla buona borghesia, li ha sigillati tutti in un unico girone, quello della "gente che non ha voglia di lavorare". In quest'opera Valentini racconta di personaggi come Chimenti, che ha i pensieri che svaporano, Vincenzo che ulula alla luna piena, Fabiana per la quale non esiste l'amore ma soltanto la sintonia, Savaioli che prende un sacco di botte per farsi rimborsare dalle assicurazioni e con loro altri 63 strani personaggi.
